giovedì 25 febbraio 2010

Play On. Carrie Underwood conquista la vetta della classifica U.S.A


Pubblicato lo scorso 3 novembre, Play On è il terzo album della cantante country statunitense Carrie Underwood. Anticipato da Cowboy Casanova, singolo accompagnato da un video deliziosamente sexy, il cd contiene 13 tracce tra cui Mama’s Song, Temporary Home e Undo It, già singoli promozionali fatti uscire prima del rilascio dell’album. Play On ha debuttato direttamente alla n. 1 della Billboard 200 con 318,000 copie vendute nella prima settimana, ed è il secondo album della Underwood a raggiungere l’apice di questa classifica dopo Carnival Ride del 2007.
Vincitrice nel 2005 della quarta edizione di American Idol (sorta di X-Factor americano), Carrie Underwood si è presto imposta all’attenzione del pubblico e della critica americana rivelandosi come un’artista dalle notevoli doti vocali nonché interpretative. Il suo album d’esordio, Some Hearts, ha venduto 7 milioni e mezzo di copie, decretando il successo di hit quali Jesus, Take The Wheel, Before He Cheats e Wasted. Il 2007 è la volta di Carnival Ride (3 milioni di copie), i cui singoli estratti (So Small, All-American Girl, Last Name e Just A Dream) raggiungono tutti la prima posizione nella classifica dei singoli country più venduti. Così come Cowboy Casanova, singolo apripista del nuovo cd, in cui Carrie mette in guardia un’altra donna dalle attenzioni di un uomo molto pericoloso (<<He’s the devil in disguise, a snake with blue eyes and he only comes out at night, gives you feelings you don’t wanna fight, you better run for your life>>). E' l’amore finito, tormentato, contrastato, sfortunato e ambivalente, quello che si alimenta della dicotomia amore-odio e del rapporto conflittuale tra i sessi, a costituire la linfa vitale delle tracce dell’album. Canzoni come Songs Like This (<<and if it wasn’t for guys like you there wouldn’t be song like this/ and if you hadn’t gone and done me wrong I wouldn’t go off like this/ even I’m surprised how easy sweet revenge rolls off my lips>>), Unapologize (<<I unapologize/I meant every world/won’t take back the way I feel about you/I can’t unsay what you heard/ ‘cause you heard me right and I won’t try to fight them back or hide my feelings for you/I unapologize>>), Someday When I Stop Loving You (<<It’ll break my heart but I’ll get through/someday when I stop loving you>>) e What Can I Say (<<And I’m not sorry that it’s over but for the way we let it end/so I said all I had to say in letters that I threw away>>) ne sono un esempio, anche se poi è la scanzonata ed allegra (almeno nella melodia) Quitter a rappresentare esplicitamente il tema della labilità del sentimento amoroso (<<Here’s how it goes/boy meets girl/girl leaves boy/that’s all I know/all I’ve done in my life>>).
Ma l’amore cantato dalla Underwood è anche quello puro ed innocente per la propria madre, espresso nel momento del distacco, in Mama’s Song (<<Mama there’s no way you’ll ever lose me/and living me away is not goodbye/as you watch me walk down to my future/I hope tears of joy are in your eyes>>), o quello per il prossimo che porta a pensare di poter migliorare le condizioni in cui versa l’umanità in Change (<<”You’re just a fool, just a fool you believe you can change the world”/don’t listen to them when they say/”You’re just a fool, just a fool to believe you can change the world”/oh, the smallest thing can make all the difference/love is alive, don’t listen to them when they say:”you’re just a fool, just a fool to believe you can cahnge the worl”>>). E se il ritmo decisamente country di Undo It e This Time, insieme a quello trascinante di Songs Like This, si rivelano irresistibili, è ancora nella ballad Temporary Home che la cantante di Checotah (Oklahoma) ritrova quell’ispirazione che ci avvicina alla commozione (<<This is our temporary home/it’s not where we belong/windows and rooms that we’re passing through/this is just a stop, on the way to were we’re going/I’m not afraid because I know this is our temporary home>>).
Tra gli autori dei brani, oltre alla stessa Underwood, figurano alcuni dei più rinomati compositori del panorama country e pop. tra cui Brett James, Katrina Elam, Max Martin, Kara DioGuardi e Chantal Kreviazuk.
Dopo due album di notevole successo alle spalle, Carrie Underwood si conferma con Play On uno dei nuovi talenti della scena country contemporanea.

Tracklist: 1. Cowboy Casanova – 2. Quitter – 3. Mama’s Song – 4. Change – 5. Undo It – 6. Someday When I Stop Loving You – 7. Songs Like This – 8. Temporary Home – 9. This Time – 10. Look At Me – 11. Unapologize – 12. What Can I Say (featuring Sons of Sylvia) – 13. Play On




lunedì 19 novembre 2007

Let's talk about love: 10 anni son passati...



Sono passati ormai 10 anni da questo capolavoro musicale, che insieme a "Falling Into You" e " A New Day Has Come" (sospendo il giudizio su "Taking Chances" uscito da troppo poco), è per me tra i migliori cd di Celine. il cd include canzoni straordinarie tra cui: "The Reason", "Immortality", "Us", "Be The Man" e la title track. E poi come non menzionare "My Heart Will Go On", intramontabile tormentone del cuore, che a parte tutto, resta cmq una bellissima canzone. Nonostante i detrattori dicano che Celine canti solo nenie soporifere, e i fan si entusiasmano per la "svolta" attuale di Celine, io non posso che pensare che canzoni diverse Celine le ha sempre fatte, altrimenti che ne sarebbe di "Treat Her Like A Lady", "Why Oh Why" e "Just A Little Bit Of Love"?Già qui si capisce come i suoi cd siano già da un po' piuttosto vari. Solo che se questo fatto non si pubblicizza e promoziona solo noi fan possiamo accorgercene. Cmq ora me lo sto ascoltando per celebrare questa ricorrenza. Quanto tempo è passato, eppure sembra ieri che libretto alla mano ascoltavo le canzoni leggendo i testi ( e infatti l'ho consumato sto cd, l'unico che non ho doppio!!!!). La prima volta che ascoltai MHWGO ancora non era uscito Titanic e quindi la canzone non era ancora tormentone...beh ho un ricordo vividissimo delle sensazioni provate.
Ma ora ascoltiamo....

lunedì 12 novembre 2007

Taking Chances, il nuovo straordinario album Di Celine Dion


Finalmente è uscito il nuovo cd di Celine Dion "Taking Chances", anticipato dal singolo omonimo. In tutti i negozi dal 9 novembre, il cd è disponibile in due versioni: cd solo e cd+dvd bonus che comprende 4 esibizioni in anteprima dello spettacolo "A New Day..." che la diva tiene a Las Vegas da 5 anni, e il cui dvd integrale uscirà l'11 dicembre. Allora di seguito una recensione dettagliata delle tracce:

01. Taking Chances: non amo particolarmente questa canzone, ciò non significa che non sia bella. La melodia iniziale e finale, e il pezzo rockeggiante al centro sono degni di nota.
Voto: 7
02. Alone: ok è una cover, ma Celine la canta magnificamente, come tutte le cover realizzate nella sua carriera è migliore dell'originale. Tuttavia non è perfetta. A non convincermi sono soprattutto gli alone finali, avrebbe potuto tenerli un po' di più, invece sembrano quasi smorzati.
Voto: 8
03. Eyes On Me: che dire...proprio un gran bel pezzo, innovativo per lei. Voglio ballarlo in discoteca, e dato che probabilmente sarà singolo, spero proprio ch accada.
Voto: 8,5
04. My Love: ballatona ma non classica, nel mio gradimento è partita in sordina ma piano piano è cresciuta, e soprattutto il pezzo in cui Celine canta "Did you notice all my mistakes..." mi piace troppo. Così come l'inizio del ritornello: "And I stand tall to get by...".
Voto: 9
05. Shadow Of Love: questa è dance. Carina, fresca, ma Celine ha fatto di meglio. Voto: 7,5
06. Surprise Surprise: è la più lunga dell'album e tra le migliori sicuramente. Tutto il pezzo finale è da urlo e da brividi, come quel "...Surprise..." finale, quasi strozzato, cmq rauco, qualcosa di inedito in un finale di canzone per Celine.
Voto: 9
07. This Time: bel testo e bella musica. Celine molto carica e aggressiva, e ci sta tutto dato il tema della violenza conro le donne. Pare una canzone sentita, in cui Celine sfoga tutta la rabbia, la frustrazione del genere femminile desideroso di riscatto e di mettere fine a quello che non si puà chiamare amore.
Voto: 8,5
08. New Dawn: un gospel, un genere nuovo per Celine ma totalmente nelle sue corde. Quel "Jesus..." iniziale è davvero fenomenale, non credo che abbia mai raggiunto note così basse prima.
Voto: 8,5
09. A Song For You: canzone molto particolare da ascoltare nello stato d'animo giusto, e senza abusarne perchè può portare a stancarsi. Cmq è molto bella.
Voto: 7
10. A World To Believe In: molto classica, sembra di essere tornati ai tempi di "Let's Talk About Love". Il testo è molto intenso e significativo, ricco di speranza. Sicuramente è tra le mie preferite dell'album, se non la preferita in assoluto. Cmq mi ritrovo spesso a cantarla, insieme a My Love.
Voto: 9
11. Can't Fight The Feelin': non mi entusiasma molto. Molto pop-rock, bella carica, ok, ma non mi ha ancora conquistato granchè.
Voto: 6,5
12. I Got Nothin' Left: qui la voce di Celine è davvero particolare, molto dolce, quasi da bambina. Per questo è da apprezzare, ma la considero un po' una canzone riempitivo.
Voto: 6,5
13. Right Next To The Right One: affascinante, una canzone folk che da Celine non ti aspetteresti mai, e invece eccola qua. Ma lei può cantare tutto e in mdo particolare una canzone semplice ed essenziale come questa. Di tutte le tracce del cd è la prima che mi ha colpito e che ho cantato. Bella, bella, bella.
Voto: 9
14. Fade Away: classico pop-rock da radio, un po' alla Kelly Clarkson hanno detto. Sicuramente è trascinante nel ritmo. Per quanto riguarda il teso, penso di aver colto riferimenti alla vita di Celine dopo aver visto e sentito l'intervista rilasciata a Domenica In. "Once touched by pain, you're not the same, but time can heal your heart again" è un chiaro riferimento alla malattia che ha colpito Renè e dalla qale sono usciti vincitori.
Voto: 7,5
15. That's Just The Woman In Me: gran bel pezzo per Celine. Qui sprime tutta la sua potenza vocale. Un blues che si addice del tutto alle sue corde.
Voto: 8,5
16. Skies Of L.A.: canzone molto ma molto particolare. All'inizio non ti dispiace ma scorre via. Poi continua a scorrere, e infatti ne avrei fatto un'ottima outro o una reprise finale, ma ti piace sempre di più.
Voto: 7

Poi ci sono le bonus track della versione giapponese:
17. Map To My Heart: mi piace, ma non mi fa impazzire.
Voto: 7,5
18. The Reason I Go On: bella melodia, una ballad molto dolce.
Voto: 8,5

mercoledì 31 ottobre 2007

Emmylou Harris, la voce di un angelo

E' veuto il momento di parlarvi di Emmylou Harris, cantante country dalla voce angelica e cristallina, di cui mi sono innamorato al primo ascolto. La sua discografia è piuttosto ricca, quindi non saprei quale cd consigliare, sicuramente per cominciare ad apprezzarla una raccolta dei suoi successi è il punto giusto da cui partire. Tra le sue canzoni migliori: The Boxer, Calling My Children Home, Roses In The Snow, To Know Him Is To Love Him. E tante tante altre. Io nel mio piccolo vi propongo una straordinaria performance live di "Michelangelo", una tra le sue canzoni più belle. Con lei, alla chitarra, Mark Knopfler, con cui Emmylou ha inciso lo scorso anno il bel cd "All The Roadrunning".

venerdì 19 ottobre 2007

Deborah Harry - Necessary Evil

Deborah Harry è la cantante dei Blondie, il gruppo degli anni '80 che all'epoca spopolava con canzoni come "Heart Of Glass". E poi non dimentichiamoci una hit di qualche tempo fa, "Maria", addirittura coverata in malo modo qualche tempo dopo da una tizia che sparì immediatamente.
Sto ascoltando il nuovo cd solista della Harry...Ancora non l'ho finito tutto ma volevo segnalarvelo perchè ci sono alcune tracce già degne di nota: "Two Times Blues", "If I Had You" e "What Is Love".

Questo è il video di "Two Times Blue"

mercoledì 17 ottobre 2007

Celine Dion - Taking Chances

Lasciate perdere Mariah...Vi avevo parlato del nuovo cd di Celine Dion. Si Intitola "Taking Chances", esce il 9 novembre ed è anticipato dal singolo omonimo. E' finalmente uscito il video, dove lei è troppo bona e "aggressiva"....FINALMENTE!La canzone è bella, ma dirlo è inutile, bisogna solo ascoltarla dalla stupendissima voce della Diva.

Collection di qua...collection di là...Ahi Mariah...

Sto facendo un po' di collection musicali per ammazzare il tempo (infatti sono in pausa di riflessione - pausa consiglita dal mio prof - prima di buttare giù il discorso che farò il giorno della discussione della tesi). Dopo Britney, Christina, Ricky Martin e Dido è venuto aimeh il momento di Mariah. La povera Mariah che si è ormai persa nei meandri oscuro della sua folle mente. Ebbene un tempo Mariah non faceva cose troppo vomitevoli, anzi se la cavicchiava, quindi ho deciso di fare un cd, una specie di Best of. Nella collection entreranno sicuramente: The Roof, Whenever You Call, I Still Believe, Bringin On The Heartbreak, We Belong Together, When You Believe (in duetto con l'altro "mostro"-nonpiùsacro Whitney), Always Be My Baby, Butterfly, My All, Fantasy, Heartbreaker. Il resto lo sto vagliando...Che si fa in attesa delnuovo cd di Celine...Non ve ne ho ancora parlato?????????Ah, presto presto arriverà arriverà!